Come fare una Pagina “Chi Sono ?”

Attenzione: articolo del 2009 che avevo scritto per cocooa.com e che in un’ottica di focalizzazione dei contenuti è tornato all’ovile.

 

Le pagine “Chi Siamo” vengono spesso sottovalutate, fatte di fretta, e non vengono aggiornate di frequente. Credo però che non bisognerebbe mai sottovalutare il potere della propria personalità!

Si vive ancora nell’idea che gli utenti di internet siano dei freddi, distaccatii programmatori, più interessati alla tecnologia che alle persone. Dati alla mano, non è più cosi: tutti usano Internet, molte coppie nascono su internet, amicizie rimangono tali nonostante le distanze. Per questo sono fermamente convinto che i visitatori siano interessati anche alla vostra personalità e che essa dovrebbe uscire forte anche in una pagina web.

Partiamo con le Basi

Identità:

Chi sono? Perchè scrivo? Cosa posso fare per il visiator? Cos’altro faccio? Ho una vita? e che interessi? Amo essere contattato? Una pagina “Chi siamo” dovrebbe rispondere a queste domande in maniera veloce, senza ammorbare il lettore.

L’Incipit.

Molte pagine iniziano con “ Ciao, il mio nome è…” ma va bene anche iniziare con “xxx.it è..”. Se in inglese la parola ABOUT è perfetta per qualsiasi tipo di introduzione, in italiano bisogna essere congruenti: “Chi è? Io sono…” “Chi siamo? Siamo un gruppo di…” etc etc.

Puoi parlare delle tue abilità nel campo oppure parlare di altro se pensi che possa essere più importante, spesso chi clicca in questa sezione lo fa per correlearsi con il gestore del sito. Soddisfa la curiosità del visitatore. Scriviti la “mission del sito”: da essa potrai tirare fuori la punch line e la descrizione. ?Due righe, asciutte possono bastare per rispondere alle domande che un visitatore ha nella sua testa. Togligli la curiosità e avrai un utente che potrebbe tornare al tuo sito. Raccontagli come ti sei appassionati del tema della pagina ma parla anche degli altri hobby. L’uomo è un essere sociale e cerca persone simili a se stesso.

Amo essere contattato?

E’ buona norma rendere il più facile possibile l’utilizzo del sito, e quindi una pagina “contatti” è spesso raccomandata. Se invece vuoi evitare troppa posta (con i suoi pro e i suoi contro..) si possono mettere i contatti qui ( toglierli del tutto è una decisione abbastanza radicale su cui pondererei più volte..).

Foto.

Dipende dalla natura del sito, quindi se è un sito di lavoro, magari evitate la foto fatta a Mykonos da ubriachi. La foto dice molto, quindi selezionala con cura: molti consigliano primi piani, io mi trovo bene con campi lunghi. Quello che a volte non dite voi a parole lo dicono le vostre foto, quindi investiteci un po di tempo.

Come_fare_una_pagina_Chi_Sono

Possibili vantaggi extra

Migliori Post.

Personalmente amo molto i siti che hanno una pagina “Inizia qui”, con una specie di selezione di articoli più interessanti. La trovo estremamente utile in special modo quando il sito diventa grosso ed quindi ingestibile a chi è alla prima visita. Si può pensare di mettere un mini riassunto anche qui nella “chi sono”, dato che questa è una pagina visitata da tutti.

Google SiteLinks

Guardate l’immagine sotto: il tipo di link come quello sottoindicato non salta all’occhio molto di più dei normali risultati di google? I “Site Links” sono quei link aggiuntivi che appaiono direttamente sotto il tuo indirizzo principale sulla pagina di ricerca di Google. L’effetto è che sono più cliccate delle altre.

Ecco come si vede un "site link" di Google
Site Link di Google: Ecco quanto risalta un sito che ce l’ha rispetto a uno che non lo ha.

Le teorie per creare sono molte ma le più accreditate sono quelle che tutte le pagine “principali” siano linkate all’indice tramite un Anchor Text adeguato, e che la parola sia nei top 5 ( o 10) di Google per ogni particolare, e che questo faccia parte del nome del sito (<- mmhhh ?).

Insomma dato il minimo sforzo, iniziare a ottimizzare la Pagina “Chi sono?” è quindi un ottimo modo per dire a google che vorremmo il Site Links 🙂

Cosa è l’Anchor Text ?

L’ Anchor text è il testo che da’ delle informazioni contestuali e rilevanti per l’utilizzatore sul contenuto del link, invece che il percorso del link stesso.

Esempio pratico:

“se cercate un sito di miglioramento personale (<- link a www.cocooa.com) vi posso consigliare ….”

contro

“se cercate un sito di miglioramento personale cliccate qui (<- link a www.cocooa.com)”…

Merita un capitolo a parte perchè è uno dei fattori che i motori di ricerca prendono più in considerazione nei loro algoritmi per posizionare un sito. Torniamo all’esempio di prima, e immedesimati nello spider di google: “quali pagina pensaresti fosse più correlata al termine “miglioramento personale”???”

L’anchor text indica l’oggetto della pagina linkata e funziona anche per i link all’interno dello stesso sito…. L’importanza dell’anchor text è aumentata tantissimo negli anni e adesso è diventata essenziale. Addiritura a volte sono ancora piu importanti del contenuto della pagina stessa. Quando scambiate i link con altri siti, state ben attenti a quali parole far mettere tra i tag !!!

Keyword & Anchor Text sono come nitro & glicerina!!

Nel progettare un sito web bisogna tenere sempre conto di ciò e occorre costruire i menù o i semplici riferimenti alle altre pagine ottimizzando il testo del link.

Se possibile, occorre pensare al posizionamento nei motori già in fase iniziale progettando siti web ottimizzati sviluppando tutti quei dettagli che la favoriscano.

In termini generali quando si fa un anchor text la pagina che più “guadagna” in termini di esposizione è quella di destinazione ovviamente, ma anche quella che mette il link ha un minimo guadagno, ed anzi Google sta dando sempre più importanza a quelle pagine che aggiungono valore alla rete mettendo link importanti dopo gli articoli.

Resta il fatto che, dato che questa parte è nel vostro ambito di azione, essa va ottimizzata: il testo dei link interni a un sito e l’anchor text esalta i contenuti e migliora indicizzazione

Il linguaggio naturale

Altra raccomandazione: utilizzare le parole chiave nei link con linguaggio “potabile” 🙂

Per creare testi di link ottimizzati è meglio sfruttare il linguaggio naturale ed inserire opportunamente alcuni link verso pagine a tema. I link composti da Keyword al di fuori da frasi di senso compiuto, principalmente se tutte raccolte in fondo alla pagine sono quasi inutili.

Link Esterni

Dove sparano tutti i link esterni?? Alla home page? Se questo poteva andare bene qualche anno fa quando l’index era una pagina statica, con mission, chi siamo e simili… adesso sembra essere cambiato il discorso e potreste pensare di utilizzare come arrivo dei link esterni qualche altra pagina ( come ad esempio “Inizia qui” o “Chi siamo ?” ). La pagina in questione è molto più statica, è stata ottimizzata nei contenuti (e nelle parole chiave) e ha reso la presentazione personale ( come abbiamo detto all’inzio)

I link dall’esterno aiutano il vostro sito ad acquisire rilevanza per le parole chiave citate nel testo del link. Come regola generale quando il numero di questi link entranti aumenta, in genere aumenta anche il posizionamento del vostro sito in seguito alle ricerche per quelle keyword.

Quando richiedete un link dall’esterno, è meglio fornire il vostro codice HTML per il “copia e incolla”. Ai webmaster piace avere pronto un codice HTML pronto per l’uso, fa perdere meno tempo ed aumenta perciò la possibilità che metta il link verso il vostro sito.

I Webmaster tool di Google ( https://www.google.com/webmasters/tools/ ) servono anche a questo scopo: scoprire gli anchor text che puntano al sito.

Siete arrivati fino in fondo?? Bravi scaricate il .Pdf del testo, cosi da poterlo stampare e leggere – Guida breve su come fare una pagina “Chi sono” + Pagelinks & Anchor text !